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Dental Family il tuo centro dentistico a Bari di fiducia

Siamo qui per farti sorridere

In una struttura completamente nuova ed innovativa a Bari, lo Studio Odontoiatrico Dental Family si pone come obiettivo la salute orale di tutti i pazienti. Da oltre 30 anni offriamo trasparenza, qualità e professionalità per rispondere ad ogni tua necessità. Hai un Dubbio o una Richiesta? Lascia un messaggio e ti ricontatteremo il prima possibile.

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Scopri i nostri servizi per denti sani e forti

In un ambiente accogliente e famigliare, con uno staff preparato e disponibile, qui a Dental Family vincerai la paura del dentista! Il nostro obbiettivo è garantirti salute e benessere per renderti fiero del tuo sorriso!
Igiene e prevenzione

Igiene e prevenzione

Un bel sorriso parte sempre dalla prevenzione. Visite di controllo semestrali sono fondamentali per monitorare lo stato di salute dei propri denti e prevenire così l’insorgenza di patologie. 

Ortodonzia ed allineatori invisibili

Ortodonzia ed allineatori invisibili

Migliorare il proprio sorriso per valorizzare la propria persona. Un check-up ortodontico è necessario per decidere il tipo di trattamento più adatto.

Odontoiatria estetica

Odontoiatria estetica

Dei denti belli ed armonici consentono un sorriso smagliante. Per questo motivo l’odontoiatria estetica si pone l’obiettivo di valorizzare la forma e il colore dei denti con trattamenti specifici.

Implantologia e protesi

Implantologia e protesi

L’implantologia permette di ristabilire la funzionalità masticatoria, riportando il sorriso a coloro che hanno perso i loro denti, mediante impianti ad hoc.

Chirurgia dentale

Chirurgia dentale

La chirurgia è l’ultimo step per la vita di un dente che interviene per il ripristino della salute e della funzionalità del cavo orale.

Parodontologia

Parodontologia

La parodontologia si occupa delle malattie dei tessuti di sostegno del dente che colpiscono dapprima le gengive e poi l’osso di supporto dei denti causandone una riduzione in altezza e/o spessore, ed hanno come conseguenza finale la perdita dei denti.

Odontoiatria pediatrica

Odontoiatria pediatrica

L'igiene orale è importante fin da piccoli. La pedodonzia ha il compito di prevenire l'insorgenza di carie dei denti da latte e intercettare eventuali mal occlusioni.

Scopri il Progetto Happy Teeth dedicato all'igiene orale dei più piccoli

Scopri il Progetto Happy Teeth dedicato all'igiene orale dei più piccoli

L’educazione a una corretta igiene orale è fondamentale sin dalla più tenera età. Il progetto ha come obiettivo principale l’educazione a una corretta igiene orale. 

Il progetto prevede 2 incontri, un primo incontro in classe con gli alunni e un secondo con i genitori. Nel primo incontro verranno sondate le conoscenze generali della classe in merito alla materia, quindi si passerà alla fase didattica, proiettando un PowerPoint o un video con le nozion basilari. 

Successivamente si entrerà nella parte attiva in cui verrà preparato un orologio di cartoncino individuale che fungerà da promemoria di quanto appreso. 

Nel secondo incontro con i genitori verranno valutate le conoscenze acquisite, confrontate con quelle pregresse e con quelle eventualmente indicate nel nucleo familiare.

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Le ultime news dal Dental Blog

Approfondimenti

Il dentista della Dental Family Bari sul caso Albania

Si chiama Simone ed ha 37 anni, vive a Barletta e di professione fa il web designer. A raccontare la sua storia è il Corriere del Mezzogiorno. Simone, si legge, nel marzo scorso decide di andare in Albania per sottoporsi ad un intervento implantologico per ripristinare masticazione e sorriso.

A convincerlo una pubblicità che prometteva “grandi risultati a prezzi competitivi”, il 50% di quanto avrebbe speso in Italia e poi poco tempo, in pochi giorni sarebbe tornato con i denti nuovi. Sua madre, anni prima era stata in Albania per due protesi e si era trovata bene.

A raccontare al quotidiano come è andata è il fratello di Simone.

“Alle 14 di quel giorno si sottopose all’intervento con l’asportazione di tutti i denti in una sola seduta e il contestuale inserimento degli impianti ad entrambe le arcate. Venti denti estratti tutti insieme. Gli somministrarono quattro anestesie gengivali ed una blanda sedazione generale senza effettuare esami preventivi, oltre che antibiotici, antinfiammatori, antidolorifici. Mia madre dall’altra stanza lo sentiva urlare. Simone era vigile, cosciente e soffriva. Dopo il trattamento, durato dalle 14 alle 18, tornò in camera nella stessa clinica dove aveva subito l’intervento. Simone, però, non riuscì neanche ad arrivarci nella stanza perché, dopo aver bevuto un sorso d’acqua, si sentì male, ebbe il primo arresto cardiaco al quale ne susseguirono altri tre”.  

Ad assistere Simone gli odontoiatri e poi i medici dell’Ospedale di Tirana “dove è stato trasportato e sottoposto ad un intervento di cardiochirurgia con l’applicazione di uno stent coronarico. È stato per otto giorni in rianimazione a Tirana poi, il 21 marzo, con un’aeroambulanza lo abbiamo portato al Policlinico di Bari nel reparto di rianimazione”.

“Ad inizio giugno –continua il racconto del fratello- è stato trasferito nel reparto di Malattie infettive a causa di un’infezione batterica contagiosa, la candida auris, che ha ritardato ancora di più la sua ripresa perché non ha potuto fare riabilitazione. Qui è rimasto fino al 27 settembre, giorno in cui abbiamo deciso di portarlo a San Giovanni Rotondo”.  

Oggi Simone è “allettato e defedato, ma vigile. È però a rischio soffocamento per via di questa stenosi tracheale che non gli consente di bere, mangiare e respirare bene. Per questo sarà sottoposto a breve a un altro intervento”.   In questi mesi, dice al quotidiano il fratello di Simone, i medici della clinica odontoiatrica non si sono fatti sentire, la famiglia di Simone ha intrapreso un’azione legale ma, spiega il fratello, “abbiamo molti problemi legati al fatto che si tratta di un Paese che non fa parte dell’Unione Europea e alle difficoltà nel reperire i documenti dell’intervento”.

Unico supporto ricevuto, sia morale che logistico, conclude il fratello di Simone, “lo abbiamo avuto dal presidente dell’Andi di Bari-Bat, Fabio De Pascalis, e da Nicola Cavalcanti, presidente della Commissione Albo Odontoiatri di Bari”. 


Fonte: Odontoiatria33

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Il dentista della Dental Family Bari sul caso Albania

Si chiama Simone ed ha 37 anni, vive a Barletta e di professione fa il web designer. A raccontare la sua storia è il Corriere del Mezzogiorno. Simone, si legge, nel marzo scorso decide di andare in Albania per sottoporsi ad un intervento implantologico per ripristinare masticazione e sorriso.

A convincerlo una pubblicità che prometteva “grandi risultati a prezzi competitivi”, il 50% di quanto avrebbe speso in Italia e poi poco tempo, in pochi giorni sarebbe tornato con i denti nuovi. Sua madre, anni prima era stata in Albania per due protesi e si era trovata bene.

A raccontare al quotidiano come è andata è il fratello di Simone.

“Alle 14 di quel giorno si sottopose all’intervento con l’asportazione di tutti i denti in una sola seduta e il contestuale inserimento degli impianti ad entrambe le arcate. Venti denti estratti tutti insieme. Gli somministrarono quattro anestesie gengivali ed una blanda sedazione generale senza effettuare esami preventivi, oltre che antibiotici, antinfiammatori, antidolorifici. Mia madre dall’altra stanza lo sentiva urlare. Simone era vigile, cosciente e soffriva. Dopo il trattamento, durato dalle 14 alle 18, tornò in camera nella stessa clinica dove aveva subito l’intervento. Simone, però, non riuscì neanche ad arrivarci nella stanza perché, dopo aver bevuto un sorso d’acqua, si sentì male, ebbe il primo arresto cardiaco al quale ne susseguirono altri tre”.  

Ad assistere Simone gli odontoiatri e poi i medici dell’Ospedale di Tirana “dove è stato trasportato e sottoposto ad un intervento di cardiochirurgia con l’applicazione di uno stent coronarico. È stato per otto giorni in rianimazione a Tirana poi, il 21 marzo, con un’aeroambulanza lo abbiamo portato al Policlinico di Bari nel reparto di rianimazione”.

“Ad inizio giugno –continua il racconto del fratello- è stato trasferito nel reparto di Malattie infettive a causa di un’infezione batterica contagiosa, la candida auris, che ha ritardato ancora di più la sua ripresa perché non ha potuto fare riabilitazione. Qui è rimasto fino al 27 settembre, giorno in cui abbiamo deciso di portarlo a San Giovanni Rotondo”.  

Oggi Simone è “allettato e defedato, ma vigile. È però a rischio soffocamento per via di questa stenosi tracheale che non gli consente di bere, mangiare e respirare bene. Per questo sarà sottoposto a breve a un altro intervento”.   In questi mesi, dice al quotidiano il fratello di Simone, i medici della clinica odontoiatrica non si sono fatti sentire, la famiglia di Simone ha intrapreso un’azione legale ma, spiega il fratello, “abbiamo molti problemi legati al fatto che si tratta di un Paese che non fa parte dell’Unione Europea e alle difficoltà nel reperire i documenti dell’intervento”.

Unico supporto ricevuto, sia morale che logistico, conclude il fratello di Simone, “lo abbiamo avuto dal presidente dell’Andi di Bari-Bat, Fabio De Pascalis, e da Nicola Cavalcanti, presidente della Commissione Albo Odontoiatri di Bari”. 


Fonte: Odontoiatria33

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Approfondimenti

Chirurgia dentale e post operatorio: il dentista della Dental Family Bari risponde.

"Dottore dottore! Ho paura!" 

"Salve signora, come mai ha paura?" 

"Ho paura dell'intervento!" 

"E' un intervento di routine! Di cosa in particolare ha paura?" 

"Ho paura di avere dolori fortissimi!" 

"Ecco perchè le prescriverò degli antidolorifici. Altro?" 

"Ho paura che mi si possa gonfiare il viso come un pallone e che non possa andare a fare la spesa!" 

"Non si preoccupi, ora le spiego tutto!" 

 

Un intervento chirurgico come un'estrazione dentale o il posizionamento di un impianto dentale può generare sempre un pò di timore, in particolare se è la prima volta che viene effettuato. 

Per prima cosa è importante fissare una seduta precedente alla data di intervento per chiedere tutte le indicazioni allo specialista. Il dottore potrebbe prescrivere dei farmaci da assumere dal giorno prima, in genere un antibiotico se necessario, o verificare la terapia farmacologica prescritta da altri dottori per altre patologie. 

L'antibiotico deve essere assunto dal giorno prima dell'intervento fino alla fine dei giorni indicati; quindi se l'intervento dovesse essere fissato di lunedì mattina e l'antibiotico debba esser preso ogni 12 ore per 5 giorni, questo verrà iniziato la domenica sera e terminato il venerdì mattina, per un totale di 10 compresse. 

Dopo l'intervento si potrebbe avere un pò di gonfiore, dolore, febbre e sanguinamento. 

In caso di gonfiore, o per prevenirlo, è importante posizionare del ghiaccio sulla guancia in corrispondenza della zona interessata dall'intervento. Il ghiaccio deve essere alternato ogni 15 minuti per circa 4 ore dopo l'intervento; per i giorni successivi in caso di edema continuare ad utilizzarlo almeno 4 volte al giorno. In genere l'edema raggiunge il suo picco nelle prime 48/72 ore.  

Il dolore può subentrare al termine dell'anestesia e durare per qualche giorno; in tal caso assumere un antinfiammatorio e continuare a prenderlo nei giorni successivi al bisogno. 

In caso di febbre assumere un antipiretico, come il paracetamolo. 

Sul sito dell'intervento verrà posizionato un tampone di ovatta o una garzina bagnata con acqua ed acqua ossigenata da rimuovere dopo circa 10 minuti. Se dovesse continuare a sanguinare, rimettere il tampone e tenerlo premuto sulla ferita per arrestare il sanguinamento. In genere può riprendere a sanguinare o dopo i pasti o durante la notte in posizione supina: per questo cercare di mangiare dall'altro lato e posizionare un paio di cuscini sotto la testa durante la notte. Non sputare ma ingoiare o far defluire l'acqua in eccesso fuori dalla bocca per gravità, in quanto la pressione potrebbe far rimuovere il coagulo e quindi far riprendere il sanguinamento. 

Per quanto riguarda i cibi è consigliabile mangiare freddo e morbido, come pasta, mozzarella, ricotta, verdure; evitare cibi caldi e piccoli, come riso o semini, in quanto potrebbero infilarsi nella ferita. 

E' importante non fumare ed evitare sforzi fisici. 

Nella zona in corrispondenza dell'intervento potrebbe uscire un livido che si riassorbirà dopo qualche giorno; in questo caso assumere un antiedemigeno. 

E' importante seguire sempre le indicazioni del proprio specialista ed assumere farmaci solo se da prescritti; contattarlo in caso di dubbi o urgenza. 

 

Se vuoi avere ulteriori informazioni chiamaci al numero 0805428042 . 

O inviaci una email a: info@dental-family.it 

O prenota un appuntamento al link:  

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Chirurgia dentale e post operatorio: il dentista della Dental Family Bari risponde.

"Dottore dottore! Ho paura!" 

"Salve signora, come mai ha paura?" 

"Ho paura dell'intervento!" 

"E' un intervento di routine! Di cosa in particolare ha paura?" 

"Ho paura di avere dolori fortissimi!" 

"Ecco perchè le prescriverò degli antidolorifici. Altro?" 

"Ho paura che mi si possa gonfiare il viso come un pallone e che non possa andare a fare la spesa!" 

"Non si preoccupi, ora le spiego tutto!" 

 

Un intervento chirurgico come un'estrazione dentale o il posizionamento di un impianto dentale può generare sempre un pò di timore, in particolare se è la prima volta che viene effettuato. 

Per prima cosa è importante fissare una seduta precedente alla data di intervento per chiedere tutte le indicazioni allo specialista. Il dottore potrebbe prescrivere dei farmaci da assumere dal giorno prima, in genere un antibiotico se necessario, o verificare la terapia farmacologica prescritta da altri dottori per altre patologie. 

L'antibiotico deve essere assunto dal giorno prima dell'intervento fino alla fine dei giorni indicati; quindi se l'intervento dovesse essere fissato di lunedì mattina e l'antibiotico debba esser preso ogni 12 ore per 5 giorni, questo verrà iniziato la domenica sera e terminato il venerdì mattina, per un totale di 10 compresse. 

Dopo l'intervento si potrebbe avere un pò di gonfiore, dolore, febbre e sanguinamento. 

In caso di gonfiore, o per prevenirlo, è importante posizionare del ghiaccio sulla guancia in corrispondenza della zona interessata dall'intervento. Il ghiaccio deve essere alternato ogni 15 minuti per circa 4 ore dopo l'intervento; per i giorni successivi in caso di edema continuare ad utilizzarlo almeno 4 volte al giorno. In genere l'edema raggiunge il suo picco nelle prime 48/72 ore.  

Il dolore può subentrare al termine dell'anestesia e durare per qualche giorno; in tal caso assumere un antinfiammatorio e continuare a prenderlo nei giorni successivi al bisogno. 

In caso di febbre assumere un antipiretico, come il paracetamolo. 

Sul sito dell'intervento verrà posizionato un tampone di ovatta o una garzina bagnata con acqua ed acqua ossigenata da rimuovere dopo circa 10 minuti. Se dovesse continuare a sanguinare, rimettere il tampone e tenerlo premuto sulla ferita per arrestare il sanguinamento. In genere può riprendere a sanguinare o dopo i pasti o durante la notte in posizione supina: per questo cercare di mangiare dall'altro lato e posizionare un paio di cuscini sotto la testa durante la notte. Non sputare ma ingoiare o far defluire l'acqua in eccesso fuori dalla bocca per gravità, in quanto la pressione potrebbe far rimuovere il coagulo e quindi far riprendere il sanguinamento. 

Per quanto riguarda i cibi è consigliabile mangiare freddo e morbido, come pasta, mozzarella, ricotta, verdure; evitare cibi caldi e piccoli, come riso o semini, in quanto potrebbero infilarsi nella ferita. 

E' importante non fumare ed evitare sforzi fisici. 

Nella zona in corrispondenza dell'intervento potrebbe uscire un livido che si riassorbirà dopo qualche giorno; in questo caso assumere un antiedemigeno. 

E' importante seguire sempre le indicazioni del proprio specialista ed assumere farmaci solo se da prescritti; contattarlo in caso di dubbi o urgenza. 

 

Se vuoi avere ulteriori informazioni chiamaci al numero 0805428042 . 

O inviaci una email a: info@dental-family.it 

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Impronta digitale in ortodonzia: l'esperto dello studio dentistico Dental Family Bari risponde!

L’impronta dentale digitale è una nuova tecnica odontoiatrica che utilizza una telecamera ad alta precisione per prendere l’impronta della bocca del paziente. 

approfondisci impronta digitale 3shape 

Gli scanner rivestono un ruolo fondamentale in ortodonzia. Tra i vantaggi di queste apparecchiature troviamo il maggior comfort per il paziente rispetto all’impronta tradizionale. La scansione è precisa ed immediatamente disponibile, con l’impronta che può essere visualizzata subito e discussa con il paziente già in prima visita, cosa che invece non è solitamente possibile con le impronte tradizionali. Inoltre, grazie ai software che molti scanner possiedono, è possibile visualizzare, in modo orientativo, il risultato del trattamento, consentendo quindi al paziente di avere un’idea molto più concreta di quelli che sono gli obiettivi terapeutici rispetto alla semplice spiegazione orale.   

Nel trattamento ortodontico con allineatori, gli scanner intraorali diventano pressoché indispensabili.  L’impronta tradizionale per questo tipo di terapie prevede infatti un’impronta di precisione con materiali siliconici, che hanno tempi di indurimento lunghi e causano particolare disagio ai pazienti. Queste impronte devono essere ripetute più volte durante i trattamenti, soprattutto nei più complessi: spesso è necessario richiedere allineatori aggiuntivi per ottenere risultati ottimali e sicuramente ripetere più volte un’impronta di tipo tradizionale non fa piacere né al paziente né all’ortodontista. 

Utilizzare gli scanner garantisce una notevole velocità perché la possibilità di inviare i file in modalità telematica anziché spedire le impronte fisiche accorcia i tempi in modo molto significativo. Oltre a ciò, possedere dei modelli in formato digitale consente anche di “ottimizzare gli spazi”, dato che è sufficiente un computer per conservare tutti i modelli, rendendo quindi obsolete le ben note e ingombranti gipsoteche.   

 

Come si inseriscono gli allineatori trasparenti nell’ambito della digitalizzazione dello studio dentistico?  

Gli allineatori rappresentano dei dispositivi che si inseriscono benissimo nell’ambito di digitalizzazione dello studio. Questo perché, al contrario di altri manufatti (anche semplici intarsi o singole corone), gli allineatori si prestano a una gestione completamente digitale. Tutte le informazioni necessarie alla loro fabbricazione (foto, radiografie, scansioni) possono essere raccolte e gestite digitalmente, in modo che nessun passaggio tradizionale sia necessario fino alla consegna degli allineatori stessi.  

 

Quali sono i vantaggi dell’introduzione di un flusso digitale all’interno dello studio?  

Oltre ai vantaggi già citati, ossia la velocità di trasmissione dei dati, la previsualizzazione del risultato e il maggior comfort per il paziente, l’introduzione di un flusso di lavoro digitale consente anche di ridurre il rischio di infezioni crociate, essendo i puntali degli scanner molto semplici da sterilizzare in autoclave dopo ogni utilizzo. Tutti questi aspetti, insieme, concorrono all’efficientamento globale dei processi e soprattutto ad una maggior qualità percepita da parte dei pazienti.  

 

Oltre agli scanner, quali sono i dispositivi su cui puntare per iniziare il processo di digitalizzazione nello studio?  

Lo scanner è sicuramente lo strumento più importante e di fatto indispensabile. In alcune situazioni professionali anche altri strumenti possono essere ben inseriti: penso ai fresatori che consentono di eseguire alcune lavorazioni direttamente dall’odontoiatra nel proprio studio. Un occhio di riguardo può essere riservato anche alle stampanti 3D, che possono essere utilizzate anche per realizzare dime chirurgiche oppure modelli stampati sui quali produrre allineatori.   

 

In che modo un flusso di lavoro digitalmente integrato favorisce il lavoro e la relazione tra il clinico e l’odontotecnico?  

Come già sottolineato, con l’ausilio dei device digitali lo scambio di informazioni tra clinico e tecnico è molto più rapido ed efficiente. E’ possibile per il tecnico sovrapporre le scansioni intraorali, alle fotografie o anche alle scansioni del viso, ed alle radiografie tridimensionali, ottenendo così un quadro assolutamente completo della situazione del paziente.   

 

Se vuoi avere ulteriori informazioni chiamaci al numero: 0805428042

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Impronta digitale in ortodonzia: l'esperto dello studio dentistico Dental Family Bari risponde!

L’impronta dentale digitale è una nuova tecnica odontoiatrica che utilizza una telecamera ad alta precisione per prendere l’impronta della bocca del paziente. 

approfondisci impronta digitale 3shape 

Gli scanner rivestono un ruolo fondamentale in ortodonzia. Tra i vantaggi di queste apparecchiature troviamo il maggior comfort per il paziente rispetto all’impronta tradizionale. La scansione è precisa ed immediatamente disponibile, con l’impronta che può essere visualizzata subito e discussa con il paziente già in prima visita, cosa che invece non è solitamente possibile con le impronte tradizionali. Inoltre, grazie ai software che molti scanner possiedono, è possibile visualizzare, in modo orientativo, il risultato del trattamento, consentendo quindi al paziente di avere un’idea molto più concreta di quelli che sono gli obiettivi terapeutici rispetto alla semplice spiegazione orale.   

Nel trattamento ortodontico con allineatori, gli scanner intraorali diventano pressoché indispensabili.  L’impronta tradizionale per questo tipo di terapie prevede infatti un’impronta di precisione con materiali siliconici, che hanno tempi di indurimento lunghi e causano particolare disagio ai pazienti. Queste impronte devono essere ripetute più volte durante i trattamenti, soprattutto nei più complessi: spesso è necessario richiedere allineatori aggiuntivi per ottenere risultati ottimali e sicuramente ripetere più volte un’impronta di tipo tradizionale non fa piacere né al paziente né all’ortodontista. 

Utilizzare gli scanner garantisce una notevole velocità perché la possibilità di inviare i file in modalità telematica anziché spedire le impronte fisiche accorcia i tempi in modo molto significativo. Oltre a ciò, possedere dei modelli in formato digitale consente anche di “ottimizzare gli spazi”, dato che è sufficiente un computer per conservare tutti i modelli, rendendo quindi obsolete le ben note e ingombranti gipsoteche.   

 

Come si inseriscono gli allineatori trasparenti nell’ambito della digitalizzazione dello studio dentistico?  

Gli allineatori rappresentano dei dispositivi che si inseriscono benissimo nell’ambito di digitalizzazione dello studio. Questo perché, al contrario di altri manufatti (anche semplici intarsi o singole corone), gli allineatori si prestano a una gestione completamente digitale. Tutte le informazioni necessarie alla loro fabbricazione (foto, radiografie, scansioni) possono essere raccolte e gestite digitalmente, in modo che nessun passaggio tradizionale sia necessario fino alla consegna degli allineatori stessi.  

 

Quali sono i vantaggi dell’introduzione di un flusso digitale all’interno dello studio?  

Oltre ai vantaggi già citati, ossia la velocità di trasmissione dei dati, la previsualizzazione del risultato e il maggior comfort per il paziente, l’introduzione di un flusso di lavoro digitale consente anche di ridurre il rischio di infezioni crociate, essendo i puntali degli scanner molto semplici da sterilizzare in autoclave dopo ogni utilizzo. Tutti questi aspetti, insieme, concorrono all’efficientamento globale dei processi e soprattutto ad una maggior qualità percepita da parte dei pazienti.  

 

Oltre agli scanner, quali sono i dispositivi su cui puntare per iniziare il processo di digitalizzazione nello studio?  

Lo scanner è sicuramente lo strumento più importante e di fatto indispensabile. In alcune situazioni professionali anche altri strumenti possono essere ben inseriti: penso ai fresatori che consentono di eseguire alcune lavorazioni direttamente dall’odontoiatra nel proprio studio. Un occhio di riguardo può essere riservato anche alle stampanti 3D, che possono essere utilizzate anche per realizzare dime chirurgiche oppure modelli stampati sui quali produrre allineatori.   

 

In che modo un flusso di lavoro digitalmente integrato favorisce il lavoro e la relazione tra il clinico e l’odontotecnico?  

Come già sottolineato, con l’ausilio dei device digitali lo scambio di informazioni tra clinico e tecnico è molto più rapido ed efficiente. E’ possibile per il tecnico sovrapporre le scansioni intraorali, alle fotografie o anche alle scansioni del viso, ed alle radiografie tridimensionali, ottenendo così un quadro assolutamente completo della situazione del paziente.   

 

Se vuoi avere ulteriori informazioni chiamaci al numero: 0805428042

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L’impronta dentale digitale è una nuova tecnica odontoiatrica che utilizza una telecamera ad alta precisione per prendere l’impronta della bocca del paziente. Gli scanner rivestono un ruolo fondamentale in ortodonzia. Tra i vantaggi di queste apparecchiature troviamo il maggior comfort per il paziente rispetto all’impronta tradizionale... 
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38

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